La Seo è morta è uno di quegli annunci che si sentono spesso online ma è anche uno dei più sbagliati.
Si tratta per certi versi quasi di un dilemma filosofico, ma andiamo per gradi e cerchiamo di analizzare questa materia, partendo dalle basi.
Che cos’è la SEO?
Con SEO (Search Engine Optimization) intendiamo un insieme di strategie e tecniche che hanno l’obiettivo di aumentare la visibilità di un sito web migliorandone la posizione nelle classifiche dei motori di ricerca, nei risultati organici, cioè non a pagamento.
Queste pratiche riguardano diversi aspetti di un sito web:
- ottimizzazione dell’architettura del sito,
- ottimizzazione del codice HTML,
- ottimizzazione dei contenuti,
- gestione dei link in entrata o backlink,
- gestione dei link interni o in uscita.
Insomma quando cerchiamo qualcosa sui motori di ricerca, ci aspettiamo di trovare per primi i risultati migliori, cioè quelli più pertinenti con la nostra ricerca. In fondo abbiamo un bisogno da soddisfare.
Obiettivo della SEO quindi è farci trovare da persone che cercano i nostri prodotti e lo si può fare scrivendo contenuti ricchi e pertinenti con le parole con cui vogliamo farci trovare.
Come abbiamo visto nell’articolo Come faccio ad essere primo su Google quando si parla di SEO entrano in gioco tre attori:
- L’utente che deve soddisfare dei bisogni,
- Il mio progetto online che deve posizionarsi per le parole chiave giuste,
- E infine Google che con il suo algoritmo e le sue Serp fa da arbitro.
Questo punto di vista è fondamentale perché non è importante “fare SEO” per il motore di ricerca o per l’intelligenza artificiale che governa il suo algoritmo, bensì per gli utenti, per risolvere i loro problemi.
La chiave di volta sono i contenuti che devono sempre essere utili e rilevanti per gli utenti. E questi contenuti servono per raggiungere gli utenti con l’obiettivo di portarli dove desideri.
Gli utenti sono persone reali in carne e ossa e hanno dei bisogni più o meno evidenti. Se vuoi fare un buon lavoro devi offrire loro valore in modo sostanziale, mirato ed esclusivo rispetto all’offerta di contenuti presente dai tuoi competitor.
La SEO strategica e i contenuti di valore
Naturalmente definiti gli obiettivi di business e ascoltati i problemi che hanno gli utenti e che devi intercettare, il passo successivo è lavorare sulla Keyword Research per andare a intercettare con i contenuti utili e rilevanti questi bisogni.
Analizzando le parole chiave ricercate su Google e i Search Intent cioè l’intento di ricerca si costruiscono appunto i contenuti di valore.
Un contenuto di valore risponde ad alcune domande fondamentali:
- deve rispondere ai bisogni degli utenti,
- essere autorevole,
- citare le fonti,
- essere facilmente raggiungibile e fruibile.
È possibile fare a meno della SEO?
Oggi non è possibile, la SEO è ovunque in ogni fase di un’attività di marketing sul web.
Esiste una SEO per i social, una per le immagini e una per i video. Inoltre è fondamentale per le attività di Pay per Click su Google Ads, infatti una corretta keyword research è utile sia l’ottimizzazione organica dei contenuti che a pagamento.
Insomma oggi un professionista o un’azienda che vuole trovare clienti online non può più fare a meno della SEO.
Se anche tu vuoi analizzare il tuo sito in ottica SEO e farti trovare dai clienti su Google, compila il form che trovi qui sotto.